Lina Bo Bardi, architetta, designer, scenografa, artista e critica italiana naturalizzata brasiliana sarà attribuito il Leone d’oro speciale alla memoria della 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, durante la cerimonia della giornata inaugurale, sabato 22 maggio 2021 (preview 20 e 21 maggio), covid permettendo.

Lina Bo (Roma, 5 dicembre 1914 – San Paolo, 20 marzo 1992) si trasferì in Brasile nel 1947 assieme al marito Pietro Maria Bardi. Tra il 1957 e il 1969 realizzò il Museu de Arte de São Paulo (MASP), uno degli edifici più iconici dell’architettura paulista brasiliana. Tra i progetti più noti vi è la sua abitazione di São Paulo, la Casa de Vidro, costruita su una collina nella foresta tropicale.

Nel proporre questo nome, il curatore della Biennale Architettura Hashim Sarkis ha espresso la seguente motivazione: “Se esiste un architetto che meglio di ogni altro rappresenta il tema della Biennale Architettura 2021 (n.d.r.: How will we live together?) questa è Lina Bo Bardi. La sua carriera di progettista, editor, curatrice e attivista ci ricorda il ruolo dell’architetto come coordinatore (convener) nonché, aspetto importante, come creatore di visioni collettive. Lina Bo Bardi incarna inoltre la tenacia dell’architetto in tempi difficili, siano essi caratterizzati da guerre, conflitti politici o immigrazione, e la sua capacità di conservare creatività, generosità e ottimismo in ogni circostanza…”

L’Instituto Bardi di San Paolo del Brasile, nel ringraziare, ha commentato: “… Ci auguriamo che l’edizione 2021 della Biennale Architettura, piuttosto che accrescere la popolarità di Lina Bo Bardi come icona dell’architettura, contribuisca a contestualizzare e comunicare ancora meglio la profondità della sua visione critica del mondo: prendersi sempre cura di coloro culturalmente meno rappresentati, sempre consapevole dell’importanza della diversità nell’arte e nell’architettura e impegnata in un approccio multidisciplinare a un’architettura che tiene insieme persone di ogni ceto sociale…”.

M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Biennale, 8 marzo 2021
Contributo fotografico: Portrait Lina Bo Bardi, photo by Pietro Bardi 1947, courtesy of Instituto Bardi

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